Fino a domenica 15 luglio 2007il Comune di Messina, socio fondatore dell’Associazione internazionale per la biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo in collaborazione con il Comune di Santa Lucia del Mela realizza un workshop sulle arti visive. Collegato alla XIII edizione della Bjcem, il workshop, intende favorire l’incontro tra i giovani creativi dei diversi paesi del Mediterraneo e ha come scopo lo scambio di idee e dei linguaggi innovativi. Le caratteristiche sociali, politiche e culturali dei paesi di provenienza si confronteranno attraverso la creatività dei giovani autori. Nel corso del workshop, ogni partecipante realizzerà un libro d’arte, le opere saranno dunque presentate ed esposte in occasione della prossima biennale. Partendo da un presupposto: l’attivismo culturale crea reti e strutture alternative, favorisce la partecipazione individuale alla vita politica e consolida le istituzioni democratiche favorendo l’aggregazione. E come possono gli artisti dare vita a cambiamenti sociali e politici? attraverso i processi creati dalla loro immaginazione e dalla capacità visionaria, un metodo scientificamente imperfetto ma molto vicino alla lucida follia che scatena l’intuizione umana, in grado di cambiare una comune giornata come un intero sistema produttivo. Il workshop è coordinato da Daniele Pario Perra, tutor in residence Giancarlo Norese. L’incontro parte da una complessa analisi della cultura dei nostri paesi attraverso i loro simboli per poi scegliere cosa vogliamo mantenere e promuovere e cosa invece contrastare e distruggere – rifiutare delle nostre culture. Un percorso di profonda indagine, lontano dagli schemi del “morally & politically correct” che affliggono le nostre società, tanto da ostacolarne i cambiamenti migliorativi e l’innovazione sociale e culturale. Il workshop Art Shakes the Politics è diretto ad artisti che desiderano mettere in discussione i propri valori culturali ispirati da una profonda centralità dell’uomo nel suo sistema sociale, e dalla certezza che un artista è prima che ogni altra cosa un operatore culturale. Il workshop si occupa di attivismo culturale in tutte le sue forme e di artisti che hanno nell’aggregazione e nella socialità parte fondante del proprio agire concettuale. Per questo motivo tutors e relatori provengono dall’arte contemporanea, dall’architettura, dal cinema, dal teatro, dal giornalismo e dalla politica, tutti assieme appassionatamente coinvolti dal desiderio di nuove sensibilità lontane dagli standard dominanti.
Tutors: Daniele Pario Perra, Giancarlo Norese, local Account & Help, Santo Arizzi, Antonio Franco Famà
Conferenze e incontri: Steve Piccolo, Alexander Vollebregt, Marco Villani, Mark Insteano, Giancarlo Norese, Luigi Negro, Robert De Luca, Pippo del Bono, Daniele Pario Perra, Filippo Leonardi, Antonio Presti, Martin Schmidt, Francesca Motta, Francesco Rovella, Hanna Keller, Riccardo Lisi, Andrea Bartoli, Federico Baronello, Lorenzo Imbesi, Katia Angeluova, Alessandra Poggianti, Lucia Babina, Elvira Vannini, Iolanda Pensa, Stefano Romano, Federico Zanfi, Franco Cicero, Emiliano Gandolfi, Michelle Vega. Gli interventi dei relatori sono raccolti nella compilation DVD Art Shakes the Politics for Extending the Borders of Freedom e verranno proiettati all’interno dell’omonima mostra alla XIII edizione della Biennale Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo. Il DVD Art Shakes the Politics for Extending the Borders of Freedom sarà distribuito negli stessi giorni al pubblico della XIII della Biennale Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo.
artisti invitati: Ana Lozica, Filippo de Mariano, Alina Popa, Salvatore Raimondo, Anja Puntarii, Olivia Mihaltianu, Gianfranco Pulitano, María Bueno Castellano, Cinzia Muscolino, Daniela Milone, Kally Sozou, Hilario Isola, Matteo Norzi, Vincenzo Pandolfo, Emanuel Borcescu.